Caso clinico trattato con il training autogeno:
Utente Sara: riferisce un senso di vergogna durante il training: le e ‘ venuta alla mente la frase: “penso a te” riferita all’operatore (me). Insieme diamo significato alla vergogna. Ovvero attraverso il transfert sull ‘operatore, l’utente ha potuto cogliere l’emergere della sua dimensione affettiva che le ha permesso di recuperare la sua parte sensibile e il suo sentirsi spesso inadeguata. Si è individuato così l’atteggiamento di Sara di considerare e dare valore a ciò che le viene detto dall’esterno piuttosto che seguire il suo sentire autentico. È necessario che Sara sviluppi la capacità di percepirsi senza lasciarsi contaminare dal mondo esterno. Altro dato importante: attraverso il training i suoi tremori alle mani di provenienza psicosomatica sono in breve tempo diminuiti. Commento personale: Sara ha una sensibilità emergente che non è tuttavia “protetta” per cui le situazioni esistenziali vengono vissute con molta ansia che somatizza nel tremore alle mani e altri sintomi. È necessario che sviluppi la capacità di gestire la sua emozionalita’ e darle un senso (con l’aiuto di una guida preparata). Il training le ha permesso di prendere coscienza di questa realtà.
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La razionalizzazione Il tentativo di dare spiegazioni di un comportamento o di un’intenzione, adducendo un motivo diverso da quello effettivo che rimane inconscio. Procedimento attraverso il quale il Soggetto cerca di spiegare e rendere coerente l’emozione o lo stato...